Formazione

La neuro-attivazione della GHIANDOLA PINEALE (Epifisi / Terzo Occhio) – Prima Serata Gratuita on line: 02 Aprile 2025

Corso per la connessione al campo morfogenerativo 
 di Co-Creazione / Manifestazione della Realtà 
e il riequilibrio dinamico del sistema immunitario



 Il corso rilascia 30 ECP SIAF 

(tutti martedì) 02 (prima serata gratuita) – 09 – 16 – 23 – Aprile e 7 e 21 Maggio (ore 20.30 – 22.30)


PREMESSA

La data del 21.12.2020 ha segnato l’inizio della tanto attesa configurazione cosmica dell’Era dell’Acquario, mentre sono in atto grandi mutamenti di carattere sociale, economico, energetico, spirituale ed anche sanitario.

L’umanità sembra essersi divisa in due grande schieramenti; la massa di popolazione sempre più confusa e disorientata da una parte, mentre dall’altra, le persone più sensibili che si stanno impegnando per allinearsi sempre più al cambio energetico frequenziale connesso con il risveglio delle coscienze.

È fuor di dubbio che stiamo partecipando ad un cambiamento energetico epocale e nulla tornerà come prima. Da qui, l’importanza e l’urgenza per tutti noi di sviluppare capacità e risorse di resilienza fisiologica, emotiva, energetica, coscienziale ed anche immunitaria per poter accogliere e sostenere al meglio la trasformazione in atto.

Da molto tempo i ricercatori più avveduti ci hanno evidenziato l’importanza di sintonizzare la nostra fisiologia ed anche alla nostra consapevolezza sulle nuove frequenze energetiche.
Fin dai tempi antichi e noto all’Ayur Veda, alla Medicina Classica Cinese, ed anche alla Cabala e all’Alchimia come la Ghiandola Pineale ed il Corpus Pituitario siano essenziali per favorire il nostro allineamento con il nuovo paradigma energetico e coscienziale.

La riattivazione delle funzioni sottili della Ghiandola Pineale e il riequilibrio del Sistema Immunitario sembrano essere una delle possibilità più efficaci per favorire questo allineamento energetico, particolarmente ora, nel bel mezzo della fase di transizione.

 

La neuro-attivazione della Ghiandola Pineale ha lo scopo di condurre le persone verso l’attivazione del circuito superiore della Coscienza, centralizzato nelle funzioni dell’Epifisi (Epilusyon – La stanza superiore / 6° Chakra / Terzo Occhio), allo scopo di poter interagire intenzionalmente con il campo morfogenerativo ed orientare la manifestazione di eventi e realizzazioni nella nostra vita quotidiana.
Questo è ciò a cui si ispirano da sempre le tecniche di Co-Creazione / Manifestazione della Realtà, ma che spesso rimangono soltanto teoriche perché non trovano una precisa collocazione nella fisiologia umana.

Ad oggi, grazie alle scoperte della PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia) e a qualche “istruzione dai piani alti” è possibile coniugare l’esoterismo con la scientificità ed attivare il Nuovo Paradigma, non più soltanto di pensiero, ma anche e soprattutto di partecipazione attiva al divenire della vita personale e collettiva.

Attualmente, grazie alle esperienze dei 50 partecipanti già “attivati” nel 2021 ho la ferma certezza che i tempi sono maturi e che per molte persone sensibili ai temi di crescita personale sia giunto il tempo di “agganciare” l’alta frequenza esistenziale della trasformazione planetaria in atto, attivando l’antenna fisiologica costituita dalla Ghiandola Pineale.
Di fatto, sentiamo spesso parlare della necessità di “alzare la frequenza”, ma praticamente poche persone sanno a che cosa ci si riferisce ed ancor meno sanno come attivare tale innalzamento di frequenza.

Il corso è di carattere esperienziale con tre visualizzazioni guidate per l’attivazione di tre specifiche funzioni energetiche sottili della Ghiandola Pineale e del Corpus Pituitario tra cui una speciale visualizzazione per il riequilibrio del Sistema Immunitario.
La tecnica trasmessa permetterà la connessione al campo morfogenerativo in modo da potenziare le nostre capacità di co-creazione della realtà e della nostra manifestazione psicofisico-energetica sul piano della vita quotidiana, ma anche di attivare le funzioni sottili del sistema immunitario propriamente coordinate dall’Epifisi.

Nel nostro caso, l’attivazione della Ghiandola Pineale può essere trasmessa efficacemente nella modalità on-line in considerazione dei principi del modello della mente olografica “non locale e atemporale” come postulato dai ricercatori David Bohm, Karl Pribram e Fritjiof Capra.

L’apprendimento della tecnica per l’attivazione della Ghiandola Pineale non richiede nessuna particolare conoscenza o preparazione se non la disponibilità ad entrare in stato di rilassamento guidato e di meditazione.
La prima serata del corso è a titolo gratuito e comprende la prima esperienza di pratica della visualizzazione guidata per la neuro-attivazione della Ghiandola Pineale.

Ai partecipanti al primo incontro che si iscriveranno al corso verrà subito inviato il primo file audio con la visualizzazione guidata su musiche originali a 432 Hz, appositamente composte, per poter già iniziare la pratica della neuro-attivazione, in modo da arrivare al secondo incontro con un po’ di esperienza e meglio proseguire nella comprensione delle applicazioni per il miglioramento psicofisico e le manifestazioni nella vita quotidiana.

Nel rispetto della delicatezza e la potenza e della neuro-attivazione della Ghiandola Pineale il corso è sconsigliato per coloro che non sono in grado di dedicare almeno 20 minuti al giorno per la pratica della visualizzazione.
Con il consolidamento della tecnica, la neuro-attivazione della Ghiandola Pineale potrà essere praticata in autonomia in qualsiasi luogo o situazione, anche senza l’ausilio della base musicale 432 Hz.


Il Corso comprende:

  • 6 incontri di 2,5 ore ciascuna
  • n. 3 files audio con n. 3 visualizzazioni guidate su musiche originali 432 Hz appositamente composte, le dispense interne
  • registrazioni audio delle lezioni


CONTRIBUTO PER IL CORSO
:

  • Costo BASE: Euro 476,00 (IVA inclusa)
  • Socio SIAF Italia: (SCONTO 25%) Euro 357,00 (IVA inclusa)

Il contributo di partecipazione è dilazionabile in 2 rate:

50% entro il 06-04-2024; 50% entro il 07-05-2024

I partecipanti alla prima serata gratuita del 3 Aprile, avranno la possibilità di usufruire dello sconto promozionale del 20% pari a euro 379,00 (IVA inclusa)


Per chi desidera approfondire vi proponiamo un paio dei molti link che potete trovare su YouTube sull’argomento:

 

Ghiandola pineale e natura divina – Emilio Soldani
https://www.youtube.com/watch?v=g50HziCpN9U
ottima sintesi di 3 minuti

Ghiandola Pineale Prof Paolo Lissoni
https://www.youtube.com/watch?v=NLHGtxoWlwo&t=2356s
approfondimento del noto oncologo  60 minuti


Condivisioni prima esperienza di visualizzazione guidata per l’attivazione della ghiandola pineale – Seminario SIAF ITALIA 15.05.2021

La mia esperienza di oggi è stata molto intensa, sono stata condotta al mio luogo (che feci esperienza un paio d’anni fa), dove incontrai una Guida, indossava una tunica con cappuccio ma non ne vedevo il volto, ma solo i lineamenti del corpo, feci una esperienza stupenda e tornai con un messaggio.
La stessa guida, forse, che mi comparve in una notte, “in un sogno” dopo un mese dalla nascita della mia secondogenita.(30 anni fa) Compresi anni dopo che quello che sperimentai quella notte non era un sogno, ma il tunnel di Luce. Al mio risveglio improvviso perché spaventata per la vita di mia figlia, avevo il cuore che batteva così forte tanto da uscirmi dal petto.
La stessa Entità mi guidò in un altro viaggio e poi ancora quello di due anni fa.
Oggi la stessa guida mi accompagna verso un altro luogo di quella dimensione e mi mostra un punto centrale di energia dorata e mi dice di respirare tutta l’energia che posso per rafforzare il mio corpo fisico, di respirarla di portarla in profondità, e poi mi invita ad immergermi, e io nuoto, mi muovo, quasi senza gravità, fluttuando tra dentro l’energia dorata e fuori, ricoprendo tutto il mio corpo per far si che poi penetri in tutte le mie parti, ossa, organi, cellule. Emozioni molto forti.
La parte di me che è li in quel luogo è felice, ma i miei occhi piangono.
La mia guida poi mi dice di volgere lo sguardo alla mia destra e vedo una luce rosa, bellissima che mi avvolge sopra l’oro.
Ringrazio e mi avvio a rientrare nel corpo fisico, li stavo molto bene, è finita troppo presto. 
Mi è stato detto che posso tornare ogni volta che ne ho bisogno.


Ho avuto una visualizzazione immediata della ghiandola inondata di luce e che questa luce bianchissima, accecante irradiasse dall’alto. Ha praticamente acceso il mio corpo e ho sentito formicolio nelle mani e nei piedi. Ho seguito le visualizzazioni dei vari colori ma era la luce abbacinante che predominava e veniva da oltre le galassie in un punto di luce direi supremo. La vista della soglia del triangolo mi ha portato in un ambiente di luce dove ho percepito presenze, come se fossero i miei avi ancestrali, poi ho visto ancora l’universo profondo e a tratti un luogo naturale dai colori quasi irreali, coperto di vegetazione e con laghi e montagne. Il formicolio a mani e piedi è rimasto fino a quando ho chiesto che si dissolvesse l’immagine. Le estremità erano freddissime ma si sono riprese quasi subito. È stata un’esperienza forte, molto bella, e alcuni luoghi ‘celesti’ tornano spesso nelle mie meditazioni. Ho provato sensazioni di connessione universale e di stupore.


E’ stata un’esperienza veramente potente. Quando ci hai fatto visualizzare la luce della pineale che usciva dal corpo per connettersi con l’energia roteante dell’arcobaleno, Energia Creatrice, sono scoppiata in lacrime, proprio nel momento in cui ho visto le due energie connettersi.
 Qualcosa che era sconnesso si è riconnesso, e ho provato incredulità, stupore, sollievo. Ma sono stata travolta anche da un grande dolore, dato dalla consapevolezza della distanza, della incomunicabilità esistente fino a quell’istante e di quanto la mia anima avesse sofferto da eoni per questo. È emersa la percezione dell’indegnità della mia persona, provata sicuramente durante molte vite vista la profondità del sentire, e il grande dolore connesso a questo sentimento, un dolore che creava grande separazione.
E’ stato come se qualcosa avesse infranto una diga e liberato l’acqua trattenuta. Ho provato dolore e gioia insieme.
E poi ho attraversato il portale e mi sono ritrovata immersa nella natura: prati sterminati pieni di fiori, alberi, piccoli animali, insetti. Tutta la natura interagiva con me, animali, piante e fiori mi parlavano, mi toccavano e, soprattutto sentivo ridere, tantissima allegria. Sentivo i fiori, l’erba
ridere…Incredibile, stupefacente. Ho percepito come questa sia la nostra vera natura, siamo tutti vortici di allegra energia luminosa!!!


La meditazione mi ha portata in uno stato di luce completa e forte vibrazione del capo, una vibrazione comunque molto liberatoria e di grande “centratura”. Ora mi sento molto calma e centrata.


La meditazione ha avuto effetti forti sul corpo che in tanti momenti si è riempito di brividi.
Sensazione di benessere e di unione.  Ho cominciato a sentire una specie di vibrazione nella parte alta delle spalle. Quando questa vibrazione è arrivata all’altezza del plesso solare ho avuto la sensazione di entrare in una bolla e mi sentivo sospesa sentivo scorrere non so spiegare bene la
sensazione ma come se avessi percezione del sangue che scorreva della linfa che scorreva tutto scorreva armoniosamente senza alcun impedimento. nel corso del pomeriggio ho sentito un benessere vivificante e un’;energia gioiosa.
E’ stata un’esperienza meravigliosa e se chiudo gli occhi la sento ancora presente dentro di me grazie di cuore.


Nella prima parte in cui c’è stato il collegamento con la parte della testa, sede della ghiandola pineale e il cuore, ho avuto l’immagine di Gesù, sai, quando lo si vede raffigurato in piedi, con veste bianca che dal cuore gli partono diversi raggi colorati che si irradiano in tutte le parti dello
spazio e del mondo. E’ stato molto pulsante questa esperienza.
Poi nei passaggi successivi sono successe varie cose, immagini di persone alle quali arrivava l’energia e infine nello schermo ho visto l’immagine di me stessa, un po’ lontana appoggiata ad un appoggio, che mi guardava sorridendo, molto beata e direi, serafica e vincente. Mi stupivo a guardarmi da fuori e lei, la (nome) mi diceva: ‘Ricordati di te!’


Ho visualizzato le immagini proposte molto bene e l’esperienza che ne è derivata è stata una sensazione fisica di apertura di un canale dall’alto direttamente al cuore. Successivamente mi sono sciolta in lacrime. Lacrime calme e calde. Nel pomeriggio ho avuto ad entrambe le orecchie, nella parte più interna ed in eguale misura prurito come quando soffro di allergia. E’ durato poco meno di un’ora.


La meditazione mi è piaciuta moltissimo, durante le visualizzazioni mi sono arrivati dei messaggi e quando è finita, mi sono ritrovata con le lacrime che scendevano sul viso e una sensazione di benessere generale.


Come è partita la musica ho avvertito come un vortice al centro della fronte, quando la voce guida ha detto immaginate un colore l’emisfero destro l’ho visto di colore blu chiaro e il sinistro rosso, poi quando ho sentito i raggi di colori rosa e giallo come se avessi un vortice nel petto, ovviamente erano sensazioni piacevoli, il vortice di colore bianco iridescente era forte davanti al portale a forma di triangolo pieno di luce bianco iridescente il vertice al centro della fronte allentava come se fossero delle piccole scosse elettriche che allentava. Quando ci siamo potuti tuffare dentro mi sentivo avvolta e coccolata quasi come se fossi nello stato germinale, avvolta da un colore bianco e rosa e in petto come se mi pulsasse il sole giallo e rosa. Ho chiesto qual è il mio progetto di vita?
Una luce rosa mi ha avvolto, è spuntato un uomo forte e dolce che mi ha preso le mani, le ha strette e mi ha abbracciato a sé, poi ho chiesto se io, nel mio disegno ci fosse che fossi madre e ho visto tantissimi bambini e poi uno tra le braccia che ci guardavamo negli occhi, tutto era bianco iridescente con i colori iridescente dell’arcobaleno. Quando è terminata l’esperienza guidata, il vortice al centro della fronte si è allentato, ma è rimasto in sottofondo, tanto che ho dovuto premere sulla fronte quasi volendolo fermare, anche se è rimasto leggermente. Aprendo gli occhi, ho respirato profondo e ho ricordato che mentre facevo l’esperienza guidata avevo avuto della respirazione di cambio stato emozionale, mi sentivo rilassata e felice tanto che mi si sono riempiti gli occhi di lacrime.


Bellissima e molto forte l’immagine dell’arcobaleno che si connetteva alla mia ghiandola, immediatamente mi è venuto alla mente il Ponte Antahkarana, su cui negli anni più volte ho fatto e fatto fare meditazioni.


La visualizzazione, i quattro flussi di colore ed energia erano potenti e vitali. La visualizzazione del triangolo, del portale ha visto inizialmente una figura umana stilizzata contornata di verde e poi si è avviato la fluttuanza del feto in un liquido amniotico, mi sembrava di essere in una seduta in acqua calda di Rebirthing (lungo e intenso percorso di crescita personale e
formativo per me).
Nell’esperienza di fluttuanza si percepiva un sibilo alle orecchie…ecco, ho completato così la mia esperienza. Con profonda gratitudine.


Non meno intenso è stato il risultato della visualizzazione finale con il Dott. Mantovani: ho varcato un portale traboccante di luce dove mi sentivo ‘a casa’, carica di gioia, curiosità e salute quando questa vibrazione è arrivata all’altezza del plesso solare ho avuto la sensazione di entrare in una bolla e mi sentivo sospesa sentivo scorrere non so spiegare bene la sensazione ma come se avessi percezione del sangue che scorreva della linfa che scorreva tutto scorreva armoniosamente senza alcun impedimento. nel corso del pomeriggio ho sentito un benessere vivificante e un’energia gioiosa. è stata un’esperienza meravigliosa e se chiudo gli occhi la sento ancora presente dentro di me. grazie di cuore.


Ti scrivo subito così ho più vivida la sensazione della meditazione appena fatta. È stata un’esperienza molto bella ed interessante, molto spesso durante il percorso mi arrivavano già le immagini che subito dopo tu rappresentavi, e anche il mio respiro era già cambiato quando poi tu
subito dopo ne hai parlato.


Lavoro con i colori (terapeuta di cromopuntura) e forse questo mi porta ad avere questo tipo di visioni ma è la prima volta che ho una visione così lucida e vivida dei colori con sfumature così forti che si mescolavano tra loro a creare tonalità meravigliose in un continuo flusso, come se noi
fossimo sempre immersi in questo arcobaleno di colori senza potercene accorgere. Mi sembrava come in quelle limpide giornate in cui tutto appare più brillante, più vicino, più reale, quasi come se un velo fosse caduto, una nebbia dissolta. Bellissimo davvero! Ringrazio ancora dell’esperienza.

 


SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
cura del Dott. Giovanni Cellerini

La Ghiandola Pineale   Definizione e anatomia

La pineale detta anche corpo pineale, epifisi cerebri (del cervello), epifisi o “terzo occhio” è una piccola ghiandola a forma di pina (pigna); una formazione ghiandolare intracranica, localizzata al margine del III ventricolo, posteriormente all’ipotalamo da cui deriva nello sviluppo embrionale, di forma conica, con lunghezza di 6–8mm e larga circa 4mm.

Appartiene all’epitalamo, luogo di grande passaggio di informazioni, composto da:

  • Trigono dell’abenula.
  • Commessura posteriore.

Il trigono dell’abenula permette la comunicazione fra olfatto e sistema limbico; la commessura posteriore completa la comunicazione interemisferica. La pineale è una zona di scambio di dati che riguardano, la vista, il ritmo sonno veglia, la visione interiore, le sensazioni dettate dalla perdita di orientamento, l’aggressività e l’appagamento, l’accrescimento e lo sviluppo sessuale, la difesa immunitaria, la connessione col divino.

Localizzazione anatomica della pineale

L’epifisi appartiene alla famiglia degli organi circumventricolari, pertanto risulta sprovvista di una vera e propria barriera ematoencefalica.

Vascolarizzazione

Riceve l’irrorazione sanguigna dalla pia madre, che è l’unica meninge che la avvolge completamente, e per mezzo di essa esplica l’attività ormonale; è un organo altamente vascolarizzato. Il sangue arterioso giunge dalle arterie coroidee posteriori e il sangue venoso affluisce alle vene cervicali interne.

Embriologia

L’epifisi origina dall’ectoderma..

Istologia

Comprende i pinealociti e le cellule interstiziali derivanti da cellule gliali modificate.

Neurotrasmissione di segnali

L’epifisi riceve informazioni fotosensoriali dall’occhio. La luce percepita dalle cellule gangliari retiniche viene trasformata in impulso elettrico e trasferita al nucleo soprachiasmatico (SCN) tramite il fascio retinoipotalamico (RTH) e da questo alla pineale

Rapporto della pineale con il Qi cosmico

Sintesi della melatonina

La melatonina viene sintetizzata a partire dalla serotonina e dal triptofano presente nel torrente circolatorio. Non viene accumulata nelle cellule ma secreta nel sangue e nel liquor, dove passa in circolo attraverso il plesso coroideo. Da qui raggiunge l’encefalo e i tessuti periferici.

La biosintesi si verifica sotto l’influenza diretta del sistema nervoso centrale. Lo stress, gli impulsi provenienti dall’SNC, l’ipoglicemia, le endorfine prodotte dalla midollare surrenale e gli ormoni steroidei determinano l’attivazione simpatica generalizzata che ne promuove la secrezione .

Terzo occhio e Ghaindola Pineale

Storia

La prima descrizione anatomica della ghiandola pineale si trova negli scritti di Galeno.
Prima di lui, si pensava che la ghiandola pineale regolasse il flusso dello spirito, nei ventricoli cerebrali.
Galeno rifiutò questa idea perché la ghiandola pineale è localizzata all’esterno del cervello, e pertanto, non può direzionare il flusso dello spirito nei ventricoli dell’encefalo.
Nel medioevo, Mondino dei Liuzzi, definisce l’epifisi con il termine “pinea”.
Cartesio, filosofo francese del XVII secolo, interpreta in modo metafisico la pineale come sede dell’anima in quanto è una struttura impari, deputata alla centralizzazione di tutte le informazioni e come sede del pensiero.
Da allora è sempre stata considerata importante per gli equilibri psichici.
Verso la fine del diciannovesimo secolo, diversi scienziati ipotizzano che la pineale possa essere una reliquia filogenica, una vestigia di un terzo occhio dorsale.
Altri iniziano a considerarla una ghiandola endocrina.

Ajna chakra o “occhio di Shiva”, in una rappresentazione indiana del XVIII secolo

Parascienza

L’epifisi attualmente possiede un ruolo importante nel campo della pseudoscienza.
Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della teosofia, identifica il “terzo occhio” con l’”occhio di Shiva” della tradizione induista e conclude che il corpo pineale dell’uomo moderno è ciò che residua dell’organo della visione spirituale.
Nella filosofia Georges Bataille utilizza il concetto di “occhio pineale” come riferimento ad un punto cieco nella razionalità occidentale, la pineale ha il ruolo centrale: è l’organo del delirio e dell’ eccesso.

 

Rappresentazione del terzo occhio

La sua localizzazione sulla fronte corrisponde a Yintang della medicina cinese, a Budda Brain in quella giapponese, al terzo occhio delle tradizioni mistiche e religiose, al sesto chakra della medicina ayurvedica. Gli egizi raffiguravano questa zona come un occhio visto di lato.
In realtà sia nella medicina ayurvedica che nel Sujok, la pineale è associata al VII Chakra Sahasrara, mentre l’ipofisi è legata al VI Chakra Ajina. Quindi, quanto detto in precedenza può sembrare una contraddizione, ma visto il legame con l’ipotalamo e il sistema visivo e il suo collegamento con il tronco encefalico, Yintang rappresenta anche la pineale come GV18 nella zona parietoccipitale.

 

Il caduceo

 

Il Caduceo
Diversi popoli hanno coniato un Caduceo legato alle proprie divinità, ma ciò che accomuna tutti è che questo simbolo rappresenta il sistema nervoso e il sistema cellulare e la parte spirituale dell’uomo.
La simbologia geometrica sacra del Caduceo dice: “Uomo conosciti”.
Le due ali sono gli emisferi cerebrali.
Il pomello del bastone di mercurio, esprime la pineale.
Il bastone è il midollo spinale e la sua verticalità indica il sentiero, la via della verità da percorrere rappresenta “l’albero della vita”.
Nell’esoterismo, i due serpenti raffigurano le correnti bioelettriche e i principi mentali nella contrapposizione dualistica: luce-tenebre, bene-male, maschile e femminile, Ida e Pingala, Yin e Yang, sistema ortosimpatico e sistema parasimpatico.
Dove si incrociano, formano dei diaframmi che permettono il cambio di polarità energetica nutrita dai tre DanTian o nel pensiero induista dalle ruote chakrali
La coda dei serpenti rappresenta la” cauda equina” che nel simbolismo è l’albero del bene e del male.

 

La ghiandola pineale è rappresentata dalla chiesa cattolica romana nel “cortile della pigna” nei musei vaticani

L’occulto
La ghiandola pineale ha da sempre rappresentato il territorio dell’occulto, dell’inconscio, della massoneria.
Studiare le frequenze di attivazione della pineale è utile per società segrete ed occulte per il controllo della popolazione. Importanti sono gli studi statunitensi e sovietici per leggere il pensiero delle persone.
Affrontare lo studio della pineale sotto quest’ottica ci porta direttamente all’alchimia, all’esoterismo e ci prospetta uno scenario di fantascienza negativa che conduce al controllo e all’estinzione dell’umanità.
Le funzioni e i benefici della pineale erano conosciuti dagli egiziani e dai romani che, con la simbologia dell’occhio la descrivevano.
Anche il mondo arabo ha l’occhio di Allah, simbolo del guardare nel lato non visibile dell’uomo.
Anche sul retro della banconota da un dollaro negli stati uniti vi è la rappresentazione della pineale in quello che viene chiamato “occhio che tutto vede”, che svela la capacità della persona o del gruppo di guardare nell’altro ciò che va oltre la dimensione fisica.
Un individuo (o gruppo di individui) utilizza questa ghiandola per entrare nel lato non visto della persona (nel mondo spirituale) e, eventualmente, controllarne i pensieri e le azioni delle persone nel mondo fisico.

 

Il fluoruro

Alla fine degli anni ’90, Jennifer Luca realizza il primo studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale che ne mostra un assorbimento specifico.
Il fluoruro di sodio è una sostanza in grado di attaccare il centro più importante del cervello: la pineale; calcifica la ghiandola e ne blocca la funzione di bilanciare i livelli ormonali. Accumulato nell’organismo, produce allergie, disturbi gastrointestinali, osteoporosi, danni ossei, cancro, problemi neurologici, disturbi mentali e riduzione della durata della vita. Nei bambini determina deficit di apprendimento, difficoltà di concentrazione. Diminuisce la funzionalità tiroidea in persone che assumono poco iodio, provocando calo dell’intelligenza, cretinismo, depressione e aumento di peso. Riduce la resistenza delle ossa ed espone a fratture con il meccanismo della fluorescenza (effetto tipico delle tetracicline durante l’esposizione solare). Studi dell’università di Harvard hanno stabilito un collegamento tra fluoro e osteosarcoma in uomini al di sotto di 20 anni. Pazienti con insufficienza renale manifestato un’alta sensibilità alla tossicità del fluoro dovuta alla difficoltà di eliminazione: questo comporta elevata presenza di fluoro nelle ossa ed osteodistrofia renale.
Nel 1944 il Journal of American Dental Association descrive la fluorazione come causa di osteoporosi, gozzo e malattie del rachide. Nel 1990, la Cornell University individua i danni renali da assunzione di fluoro. Nel 1978 l’Università di Yale scopre che basta 1ppm di fluoruro per diminuire la resistenza e l’elasticità delle ossa. Nel 1987la NCI americana (Istituto dei Tumori) trova una relazione tra osteosarcoma e presenza di fluoro nell’acqua potabile. La maggior parte del fluoruro non eliminata, tende ad accumularsi nelle ossa e nei denti. Recentemente si è scoperto che si accumula in gran quantità nella ghiandola pineale, il “congegno” più sofisticato dell’organismo che regola il ritmo sonno veglia, la crescita, la maturazione e lo sviluppo sessuale. Dato che gli enzimi delle ossa sono ricchi di fluoro e possono contenere il 99% del fluoro dell’organismo, le ossa sono particolarmente danneggiabili. Il fluoruro che si accumula le rende più fragili e soggette a fratturarsi. A livello dentario si instaura la fluorosi che rende lo smalto carico di fluoro e una dentizione più fragile. Gli enzimi danneggiati dal fluoruro sono incapaci di produrre il collagene necessario a mantenere le ossa e in buona salute. Il Dott. Durrant-Peatfield afferma che il fluoro è un veleno che distrugge gli enzimi. Il suo accumulo nella tiroide è causa di squilibri ormonali. È associato a malattie autoimmuni oltre all’osteoporosi, l’osteosarcoma e perfino un incremento del cancro alla tiroide. Il fluoro è neurotossico anche per il feto a dosaggio considerati sicuri per la madre.

 

Alterazione dello spazio e del tempo

Il terzo occhio apre la parte inutilizzata del cervello fondamentale nella percezione e nell’apprendimento, che vede ciò che non appare alla vista, le sensazioni profonde, dialoga con le frequenze del mondo spirituale, migliora le intuizioni soprattutto la notte quando i sogni entrano in noi (fase REM) e attivano, nella ghiandola pineale, la produzione di dimentiltriptamina (DMT), una sostanza psichedelica capace di alterare la percezione spaziale e temporale.
Nel Tong Ren si utilizza: GV23, GB13 di destra, Yintang nel frattale rosso, e la grande piramide superiore a base quadrata con vertice in GV18(vedi dopo).
Varie ricerche confermano che durante la notte, tra l’una e le quattro del mattino vengono rilasciate sostanze chimiche nel cervello che provocano sentimenti di connessione a una fonte energetica superiore.
Nella medicina tradizionale cinese siamo un microcosmo unito a un macrocosmo.
La pineale è una zona dove il grande Shen entra in noi e determina la vita che non è cromosomica ma data dal mondo eterno.
È il luogo dove, quando l’anima entra in noi, il libero arbitrio si unisce al destino ed al compito individuale da svolgere.

 

Rappresentazione del Santo Graal

Per la sua forma, assomiglia al Santo Graal, calice utilizzato da Gesù nell’ultima cena. raccoglie non il sangue di Cristo ma la melatonina, liquido dell’immortalità con potere antiossidante. Pratiche come lo Yoga, il rilassamento, il Qi Gong, la meditazione ne accrescono le funzioni. Altrimenti, si assiste alla sua atrofia, dove l’insonnia accompagna la difficoltà di rivolgersi ad un mondo spirituale.

 

Localizzazione dei chakra secondo la medicina ayurvedica

Ci sono molti studi sul rapporto fra invecchiamento e calcificazioni della ghiandola pineale e anche sull’incidenza del cancro in seguito alle calcificazioni con non evidenti implicazioni scientifiche. Un apporto adeguato di zinco, con la dieta, ripristina la funzionalità ed assume un ruolo preventivo nell’atrofia della pineale.

Il fluoruro è responsabile della formazione di calcificazioni di fosfato di calcio con inibizione della produzione di melatonina e insorgenza di insonnia. Per questo motivo, si tende a contestare l’uso dei dentifrici e di prodotti fluororati (conservanti), zuccheri raffinati, bibite gassate e preferire acque a basso contenuto di fluoro. L’epifisi si decalcifica di notte quando è attiva.

 

Breve elenco di alimenti contenenti fluoruri:

Chewingum, Dentifrici, Medicinali, Bevande gassate (coca cola, pepsi, etc…), The in bottiglia o lattina, Bevande energizzanti, Zuccheri raffinati, Conservanti, Bibite zuccherate, Bastoncini di pesce (meccanicamente disossati), Bastoncini di pollo (meccanicamente disossati), Cibi cucinati in padelle col fondo in teflon (Il fluoro è impiegato nella produzione di plastiche a bassa frizione come il teflon e in liquidi refrigeranti come il freon), Sali da cucina fluorati, Anestetici (Enflurane, Isoflurane & Sevoflurane).
Ingrediente dei farmaci psichiatrici come il Prozac e ipnotici. È prevalente negli alimenti, nelle bevande e nell’acqua potabile e nei sali da bagno: è introdotto nel 90% delle acque .
I filtri per l’acqua che si acquistano nei supermercati non tolgono il fluoro ma solo la distillazione e il processo di osmosi inversa sono in grado di farlo. Il modo più economico per evitare il fluoruro è, quindi, acquistare un distillatore d’acqua.

 

Controllo dell’umanità

Il fluoruro è stato introdotto nell’ acqua dai nazisti e dai russi nei loro campi di concentramento per rendere la popolazione del campo docile e non in discussione con le autorità. Non sono un teorico della cospirazione, ma credo profondamente che se si disattiva la sede dell’anima, o dell’incontro dello spirito nella nostra storia di vita terrena, si disconnetta l’unità con Dio o con quanto rappresenti la potenza della nostra fonte di spiritualità. Diverremo schiavi di società segrete, di organizzazioni occulte che regolamentano mostruosamente il mondo delle imprese.
Il fluoruro di sodio (Silicofluoride), rappresenta uno scarto industriale pericoloso e costoso da smaltire che si ottiene durante la produzione di fertilizzanti. In passato è stato impiegato anche come veleno per i topi e come insetticida… L’EPA’s Union (un gruppo di scienziati) ha pubblicato” la carta bianca“(white paper) che condanna la fluorizzazione dell’acqua potabile. Questa sostanza è inquinante, con tossicità maggiore del piombo e quasi pari all’arsenico.
Viene ipotizzato, quindi, che l’uso del fluoro possa essere un modo di abbassare il livello di coscienza per ottenere l’accettazione e la manipolazione delle masse. Gli scienziati che sostengono la fluorizzazione spesso non mostrano le basi scientifiche di supporto alle loro tesi
Anche, prodotti mercuriali e i metalli pesanti possono danneggiare la pineale; rimedi naturali come le alghe (spirulina, la clorella) e la zeolite possono aiutate grazie alle proprietà antiossidanti.

 

Ritmi circadiani

La pineale assume importanza nei ritmi circadiani.
È collegata al sistema visivo tramite l’ipotalamo e il tronco encefalico.
È stimolata della luce e del buio che influenzano la produzione di melatonina da parte dei pinealociti. I livelli ormonali di melatonina, serotonina, ormoni gonadici e noradrenalina sono correlati fra loro.
L’epifisi mitiga l’attività ipofisaria; infatti, in fase prepubere si assiste ad un incremento di melatonina che diminuisce dopo la pubertà. La produzione di melatonina riduce la concentrazione ematica di LH e di GH. Prima della mestruazione si eleva la concentrazione di melatonina che si riduce durante il picco di LH, quindi vi è una correlazione tra la concentrazione di melatonina ed il ciclo mestruale.
Da questo deriva che variazioni giornaliere di quantità e durata della produzione del segnale melatoninico influiscano sulla riproduzione.
La pineale possiede grande quantità di serotonina, che viene impiegata durante la notte per formare melatonina.
Nel buio aumenta il livello di melatonina con formazione di melanina e diminuzione di quello della serotonina. Se questo equilibro ormonale si mantenesse costante, come negli inverni dei paesi nordici, determinerebbe depressione, maggior produzione di grasso bruno, minor quantità di ormoni sessuali, calo dei rapporti sessuali e minor numero di nascite.
Questo quadro incrementa la noradrenalina, che comporta un aumento dello stato di vigilanza, di allerta e la facilità di reazione. Si crea un eccesso di attività surrenalica che stimola ulteriormente la produzione di melatonina da parte della pineale.
Possiamo capire i personaggi e i film di Bergman come “Sussurri e grida” , “il posto delle fragole” e altri, dove la realtà è cristallizzata, senza possibilità di cambiamento, scivolante verso la depressione. Intuiamo la solitudine svedese, la famiglia composta da una singola persona, i dispositivi individuali di procreazione usati mancando il partner, la facilità all’alcolismo per sedare l’eccesso di noradrenalina e per tranquillizzare la persona.
Nel Tong Ren per riequilibrare il livello melatoninico per una eccessiva esposizione al buio (paesi nordici) occorre utilizzare la grande piramide anteriore con base pentagonale con vertice in Yintang, riequilibrandola con la piccola piramide posteriore con base triangolare con vertice in GV18, e usare GB8 del campo frattale verde e GB13 del frattale rosso viola (vedi dopo).

Il sole inibisce il livello di melatonina e di noradrenalina, infatti ci sentiamo più sicuri alla luce che al buio.
La paura del buio è istintiva, ma può essere modificata dall’attività corticale che prova a dare una risposta cosciente a quel mondo inconscio che, per un attimo, ha voluto comunicare un disagio interiore. Di notte ci sentiamo insicuri, dormiamo sotto le coperte perché la nostra energia difensiva (Wei Qi) si rifugia all’interno di noi stessi per rifocillare gli organi e rispuntare all’alba.
La Wei Qi assomiglia molto all’attività piezoelettrica che col camminare diurno porta calcio alle ossa, che viene recuperato durante la notte per essere inviato agli organi. L’energia si rifugia di notte dove c’è più bisogno.
Col giorno aumenta l’attività sessuale, pensiamo al priapismo mattutino e alla possibilità di rapporti al risveglio. La produzione notturna di melatonina è favorita dal dormire completamente al buio e dall’esposizione diurna al sole; viene alterata dall’addormentarsi tardi, dall’utilizzare serale di telefonini, tablet, televisione, dall’uso di luce diffusa. Il sole induce la produzione di vitamina d e serotonina, utilizzata la notte nella produzione di melatonina. Quindi per concludere per la sua funzionalità è necessario dormire e meditare.

Magnetismo

Contiene cristalli magnetici che attivano la bussola interna di orientamento collegandoci al polo magnetico terrestre ed al nord.
Il nostro equilibrio dipende dal cervelletto e dal sistema otovestibolare ma l’orientamento psichico e la difficoltà a capire chi siamo, dove e con chi siamo dipende dalla pineale. Il nostro orientamento non è solo sul piano orizzontale ma anche spaziale in unione con l’essenza. La pineale è la zona di contatto con il mondo spirituale con le rinascite con le visioni dei medium. Per questo motivo, in posti nuovi o in quelli affollati da molte persone che occupano il nostro spazio vitale possiamo perdere l’orientamento e ci gira la testa.
Nel Tong Ren si utilizza la piccola piramide verticale per l’orientamento spaziale e la grande piramide verticale per la connessione temporale e trascendente. Si utilizzano, come aiuto, anche le piramidi laterali a base pentagonale(vedi dopo).

 

Sistema immunitario

Ha importanza sul sistema immunitario.
Si è visto su topi che l’ablazione della pineale induce una riduzione del timo. ghiandola deputata all’immunità specifica (linfociti T helper ,linfociti T citotossici, natural killer). Dunque quando l’epifisi si deteriora anche il sistema immunitario correlato al timo diventa carente e diminuisce la secrezione di IL-2 (interleuchina 2) e di timulina . Questo ormone è coinvolto nella differenziazione delle cellule T e nel potenziamento delle azioni delle cellule T e NK. La timulina sembra avere anche effetti neuroendocrini. Esistono interazioni bidirezionali tra l’epitelio timico e l’asse ipotalamo-ipofisi. La timulina segue un ritmo circadiano come l’ACTH: livelli alti dell’uno si correlano a livelli alti dell’altro. La soppressione della secrezione di melatonina endogena riduce la formazione delle cellule della linea linfocitaria T ed il peso della milza. La somministrazione di melatonina inverte questo risultato.
La funzionalità pineale è stata studita mediante la soppressione della produzione di melatonina con propranololo; la risposta immunitaria che ne deriva è dose dipendente. L’immunodepressione dovuta a stress acuto, a farmaci steroidei ed immunosoppressivi viene antagonizzata dalla somministrazione di melatonina. Concentrazioni fisiologiche di melatonina stimolano in vitro i linfociti T helper CD4+; questi rilasciano sostanze che competono nel cervello con recettori oppiacei, proteggendo dallo stress. La melatonina, nell’uomo, potenzia l’attività di IL-2, si ipotizza che i bersagli della melatonina siano i linfociti T ed i macrofagi. Gli effetti della melatonina sul sistema immunitario variano durante il giorno e durante le stagioni. La melatonina protegge le cellule immunitarie dallo stress, attiva anche i monociti e stimola la produzione di IL-1 (interleuchina 1), aumentando il rilascio del fattore stimolante i granulociti-macrofagi (GM-CSF) dal midollo osseo. Considerato l’effetto immunostimolante, la melatonina induce miglioramento della salute e protegge verso le infezioni.
Nel Tong Ren si utilizza il frattale rosso, grigio, verde, celeste e le piramidi a base quadrata con vertice superiore, anteriore, posteriore, più T1, T2, T3, T4, T7 (vedi dopo).

 

Stazione eretta

Influenza la posizione eretta e la capacità di ricezione degli stimoli propriocettivi a livello corticale. Studi olandesi dimostrano che l’ablazione della pineale su scimmie ne altera postura eretta e crea la possibilità di deviazioni scoliotiche della colonna..
Si suppone che nei primi stadi della patologia scoliotica o nelle scoliosi più lievi ci possa essere una maggiore produzione di melatonina in relazione ad una maggiore richiesta da parte delle cellule (soprattutto osteoblasti), mentre quando la deformità è progredita questi alti livelli non sono più sostenibili e non riescono a controbilanciare la disfunzione per cui si assiste al calo di tali valori.
L’enigma scoliosi sfugge alla piena comprensione degli studiosi se si inquadra da un punto di vista biochimico, mentre se teniamo conto del suo magnetismo e dell’esistenza dello spirito e dell’anima capiamo da un punto di vista fenomenologico e spirituale.
Nella scoliosi secondo il Tong Ren occorre lavorare su C1 dalla parte dolente e abbinare l’omuncolo motorio omolaterale per stimolare la fascia e il tono muscolare, seguire le curve della colonna e lavorare sui punti Hua Tuo dove è necessario sbloccare l’energia. Ma è molto utile stimolare le due piramidi verticali e bilanciare con le piramidi laterali a seconda dell’occorrenza (vedi dopo).
In embriologia la stazione eretta è determinata dal raddrizzamento del collo. Lo sviluppo del telencefalo inizia nel periodo fetale dai primi 2 cm del tubo neuronale e produce il suo massimo accrescimento dal davanti all’indietro al V – VI mese. La lordosi cervicale provocata dal peso e dal volume del telencefalo spostato posteriormente, permette alla persona di erigere la colonna in modo permanente. Questo ci differenzia dagli animali che solo momentaneamente possono stare eretti. Gli animali, inoltre, non possiedono il collo che, invece, rappresenta un quinto arto adoperato per mangiare o mordere. Probabilmente non discendiamo dalle scimmie, ma siamo sempre stati eretti; la teoria evoluzionistica darwiniana fallisce proprio con l’uomo. Non siamo animali specializzati a fare tutto, ma esseri pensanti capaci di usare le mani in modo fantastico per potere avere a disposizione cose che ci permettano tutto. Siamo energia potenziale, non energia cinetica.
La pineale è il collegamento con lo spirito, con il Qi cosmico, è quel sottile filo che ci lega all’universo quando facciamo Qi Gong che domina la struttura cerebrale attraverso aspetti inconsci.

 

Tong Ren e la Ghiandola Pineale

Punti di stimolazione nel Tong Ren sono: GV20, GV19, GV18, Yintang, GB8, Sishenchong -EX-HN1 (sono quattro punti extrameridiano al vertice del cuoio capelluto, raggruppati intorno a GV20 e situati 1 cun anteriore, posteriore e laterale ad esso; nelle nostre immagini sono rappresentati con la lettera S).
Il punto di agopuntura necessario alla stimolazione è GV20 quando la persona è giovane, ma a causa dell’inclinazione in avanti della testa, a causa dell’invecchiamento, questa zona cambia diventando prima GV19 e poi GV18 in fase senile avanzata. Dobbiamo pensare che il nostro corpo, nell’embrione, è piegato su se stesso come nell’anziano e che i punti connessi alla pineale si spostano nel bambino da GV18 a GV 19 e infine a GV 20, grazie allo sviluppo del telencefalo che erige la testa.
In agopuntura GV20 unito a Sishenchong (quattro spiriti vigili) rappresenta la stella polare dell’orsa maggiore.
“I quattro spiriti vigili” calmano l’agitazione interna che ha informato il sistema cosciente del disagio, sono i punti stimolazione che possono essere utilizzati singolarmente, in coppia o a croce per riequilibrare l’orientamento perduto dalla stella polare; costituiscono i bracci ortogonali della proiezione corticale del Ba Gua addominale. Possono essere stimolati in ogni direzione attraverso l’intenzione.
Da quanto detto, comprendiamo che per stimolare l’epifisi nelle sue funzioni, elencate precedentemente, occorra una visione tridimensionale della stessa.

Albero della Vita e Ghiandola Pineale

 

Cubo di Metatron e Ghiandola Pineale